Il fascino del tempo.

Per anni ho ricreato le patine del tempo, le scrostature e tutti i suoi meravigliosi effetti sulla tela, adoravo ed amo ancora indubbiamente i muri antichi, gli intonaci fatiscenti, tutto ciò che un ambiente vecchio, antico crea intorno a se.
Oggi ricreo quegli stessi effetti sul mobile.

Ho trovato naturale il passaggio a questo supporto, è la mia tela ideale, tridimensionale, e soprattutto si coniuga in maniera perfetta con la mia passione per l’interiordesign… e si, perché “da grande” avrei voluto fare architettura d’interni!
Intendiamoci, le mie tele non le ho abbandonate ma solo accantonate per un po’ e presto torneranno a far parte della mia arte, quando il processo creativo del momento avrà trovato il giusto sfogo.

Negli anni di inattività artistica sono maturata, ho allargato le mie vedute ed anche la mia tavolozza, in termini di cromie intendo. Ciò mi permette, ora, di ampliare la mia gamma perché, infondo, l’arte non si limita mai.

L’arte ha una gamma infinita di sfaccettature e di modus operandi, certo.. non tutti ci debbono piacere per forza, ma riconoscere l’estro artistico su una più ampia scala è importantissimo, mai limitare l’estro di un artista, sarebbe come tagliare le ali ad un volatile.

“ Le vieux seigneur “
Armadio francese Luigi XV, la mia ultima tavolozza.

Indubbiamente un lavoro impegnativo, lungo .. ma di grande soddisfazione.
Mettere mano a pezzi così datati non è mai semplice, e neppure scontata è la buona riuscita del lavoro perché sotto le vecchie ed innumerevoli patine ci sono sempre delle sorprese, ma il risultato finale non ha eguali rispetto ad epoche recenti.
Lui è un armadio francese Luigi XV, che andrà ad arredare la casa di un cliente, collocazione cucina quindi utilizzato come armadio/dispensa.
Vi piace? A me moltissimo..

Federica Scaletta